Il fascino del Borgo è dovuto all'impianto medievale arrivato quasi intatto fino ai giorni nostri, tanto che è ancora possibile percorrere l'antico cammino di ronda lungo tutta la cinta muraria e da cui si gode un panorama su tutta la pianura circostante, fino al mare; da non perdersi la torre e la chiesa.
La Riserva del Lago di Burano, è stata istituita nel 1967 ed è Riserva Naturale dello Stato dal 1980, la cui gestione è affidata al WWF;
L'intuizione e la realizzazione del Giardino dei Tarocchi fu della scultrice franco-statunitense Niki de Saint Phalle (1930-2002) che ha voluto rappresentare tutta la magia dei tarocchi attraverso coloratissime ed Imponenti sculture. Il rivestimento delle opere, realizzato con la tecnica del mosaico, si avvale di molteplici ed originali materiali quali la ceramica e i prestigiosi vetri colorati di Murano.
I pochissimi stabilimenti balneari che troverai a Capalbio sono completamente costruiti in legno e si sposano perfettamente con la natura che li circonda. Il restante tratto costiero (12 Km.) è costituito da spiaggia libera.
Il Resort Capalbio dista dal mare circa 4 Km. il punto che abbiamo scelto per i nostri clienti si raggiunge con mezzi propri in meno di 10 minuti.
Per il noleggio di lettini e ombrelloni sul posto abbiamo convenzione con:
- Su spiaggia libera: “Enzo” Tel. 3476443985
I pagamenti dovranno essere effettuati direttamente . Il “Resort Capalbio” non è
responsabile per i servizi prenotati o erogati.
Gli Ospiti del Resort Capalbio possono portare la propria attrezzatura per il mare e usufruire della navetta per trasportarla.
PORTO SANTO STEFANO:
Questa località risale probabilmente all'epoca romana. Mostre permanenti alla Fortezza Spagnola: “Memorie sommerse e maestri d’'ascia”
Acquario Mediterraneo della Costa d’Argento: l'acquario mediterraneo dell'Argentario è dotato di quattordici vasche e accoglie un centinaio di specie.
PORTO ERCOLE:
Il centro storico è formato da stretti vicoli e stradine, è possibile visitare la Chiesa di S. Erasmo, patrono del paese, dove è conservato un pulpito risalente all’inizio del 1700, secondo la leggenda popolare, ospiterebbe anche le spoglie di Michelangelo Merisi detto Caravaggio.
Il borgo di Saturnia: famoso internazionalmente per le sue Terme, è un paese della Maremma di straordinaria bellezza risalenti ad un periodo preromano. Cascate del Mulino: la famosa sorgente termale di acqua sulfurea, che rende famoso in tutto il mondo il borgo di Saturnia, origina un ruscello che scorre lungo paesaggi estremamente suggestivi fino a creare due luoghi di particolare bellezza: il Gorello e le Cascate del Mulino.
I numerosi reperti archeologici, le necropoli e le misteriose ed affascinanti Vie Cave ci testimoniano che la città sia stata abitata fin dall'età arcaica.
Di origine senza dubbio etrusca, vi succedettero prima i romani e successivamente i Longobardi. Sin dal IX sec. a.C. la vita politica di questo paese fu strettamente legata a Sovana, sede principale della famiglia Aldobrandeschi. Successivamente con il declino inesorabile che stava conoscendo Sovana, l'importanza di Pitigliano divenne sempre maggiore e nel 1293, con il matrimonio tra Romano Orsini ed Anastasia, figlia di Margherita Aldobrandeschi e di Guido di Montfort, la sede della contea fu trasferita da Sovana a Pitigliano, ritenuta evidentemente più sicura. Alla morte del più illustre esponente della famiglia Orsini, papa Nicolò III, l'intera contea fu travagliata da conflitti interni e dagli assalti della repubblica senese.
Pitigliano è anche conosciuta come la piccola Gerusalemme d'Italia per via di una comunità ebraica che vi arrivò nel XV sec. e che nonostante emigrazioni verso Firenze e Livorno si mantiene, seppur piccola, tutt'oggi.
L’Isola del Giglio, completamente montuosa, è costituita da rocce calcaree (soprattutto graniti) ed è percorsa da Nord-Est a Sud-Est da una dorsale che culmina a 496 m nel Poggio della Pagana.
Le coste sono alte e poco articolate, l’insenatura più importante è il golfo del Campese con la spiaggia più grande, ma altre baie caratteristiche sono sparpagliate lungo tutta la linea costiera. La vegetazione prevalente è la macchia mediterranea. Il clima dolce favorisce la coltivazione della vite che, insieme alla pesca, è sempre stata una delle maggiori risorse della popolazione. Negli ultimi decenni l’economia dell’isola è basata sul turismo.
Dal punto di vista amministrativo l’Isola appartiene alla provincia di Grosseto e costituisce con Giannutri il Comune di Isola del Giglio. Tre sono i centri abitati: Giglio Castello a 400 m di altezza, Giglio Porto sulla costa orientale e Giglio Campese sulla costa Nord-occidentale. L’Isola fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.